Autore Topic: già... come scelgo?  (Letto 3118 volte)

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Offline kiske

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già... come scelgo?
« il: 01 Marzo 2017, 14:34:22 »

Non ho mai pensato di voler vivere senza un cane, e a un certo punto della mia vita ho cominciato a credere di non poter vivere senza avere un golden al mio fianco.

Non ho mai davvero "scelto" un cane. Il primo era in casa già prima di me, e ovviamente quando ero troppo piccola erano i miei a decidere quali animali portare a casa. A 12 anni ho incontrato Charlie, chiuso dentro la gabbietta di un piccolo negozio di animali, ed è stato lui a scegliere me. Era un cucciolo di yorskshire, e io che ero cresciuta in mezzo ai pastori tedeschi decisamente non avevo mai pensato di volere uno yorkshire. Ma ogni volta che passavo da quel negozio lui era sempre lì dentro, e mi sembrava tremendamente ingiusto. I miei non sono mai stati genitori difficili da convincere quando si trattava di adottare animali, e così un bel giorno Charlie è arrivato a casa. È stato con noi 13 anni, sopravvivendo al suo meno fortunato figlio, ma quando ci ha lasciati io ero già fuori di casa e al mio fianco c'era Erika. Non ho scelto neppure lei, perché dopo aver girato per un mese tutti i canili della mia zona ho chiesto a una mia amica di venire con me e decidere al mio posto, perché io semplicemente non ci riuscivo. Erika mi ha regalato due anni fantastici finché una sera è scappata di casa per non tornare più.

E così è arrivata Kelly. La prima volta che l'ho vista era in un bar nella zona dove lavoravano i miei, con un fioccone rosa al collo, pronta a trasformarsi nel regalo di Natale per un anziano signore che viveva da solo. Ma il signore ha pensato che ottant'anni e una diagnosi infausta non erano le condizioni migliori per prendersi cura di un golden retriever... come biasimarlo. Qualche giorno dopo Kelly ha rimesso il suo fiocco ed è diventata il regalo per una ragazza che non faceva altro che piangere per il suo cane che non c'era più, e appena l'ha vista ha cominciato a piangere per quel cucciolo appena arrivato.

Ho amato tutti i miei cani, quelli che si sono fermati a lungo, quelli che se ne sono andati troppo presto, quelli che proprio non avevano un bel carattere e quelli a cui non avrei mai potuto chiedere niente di più. Ma Kelly è stato il vero grande amore della mia vita.

Chi ha avuto la sfortuna di leggere la mia melodrammatica presentazione sa che Kelly mi ha lasciato qualche giorno fa, e sicuramente per un bel po' avrò soltanto voglia di piangerla. Ma prima o poi il mio giardino si riempirà di nuovo di palline da tennis e il mio tappeto di peli... e mi chiedo se voglio o no che siano i peli di un golden.

Perché una parte di me non vorrebbe niente di diverso da quello che è stata lei, e un'altra si sente quasi in difetto a desiderare un altro golden. Vorrei che Kelly restasse per sempre unica come è stata, ma allo stesso tempo vorrei ritrovare qualcosa di lei nel mio prossimo cane, e questo bisogno mi sembra ingiusto nei suoi confronti.

Scusate, non sono sicura di riuscire a spiegarmi bene e probabilmente suono un po' psicolabile, ma in questi giorni in effetti lo sono...

Qualcuno di voi ci è già passato?

Ciao,
Francesca

Offline chiccarose

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Re:già... come scelgo?
« Risposta #1 il: 01 Marzo 2017, 14:58:43 »
Ho letto la bella esperienza con i pelosi della tua vita, poi sono andata a leggermi la presentazione di Kelly e mi sono commossa    :cray:
Secondo me devi lasciare tempo al tempo e vivere il dolore per la perdita di Kelly senza avere fretta di avere un altro peloso. Quando il ricordo della tua cucciola non farà più troppo male sarai pronta per una nuova esperienza e sicuramente potrà essere un altro Golden, che non rischierà di non essere Kelly, perchè per lei avrai trovato un posticino segreto nel tuo cuore e sarà con te per sempre.
Un abbraccio


Offline M.Rosa&Renny

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Re:già... come scelgo?
« Risposta #2 il: 01 Marzo 2017, 15:01:45 »
Provo a risponderti io.Ma lo faccio per vie traverse, sperando di esserti di aiuto.
 Kira e' arrivata due anni orsono, dopo aver perso Scott. Un meticcio per 14 anni compagno fedele di Mary. Il dolore, quello, lo conosco bene. Piangila, e' giusto. E la piangerai sempre, sino che rimarra' solo il ricordo bello e la malinconia. Se leggi il mio post di oggi, viovere con due Golden, quello che voglio esprimerti sara' piu' chiaro.
Non esiste un surrogato a Kelly, e nel prox cane/i troverai tanto di lei cosi' come non troverai nulla.Non fai un torto al tuo angelo biondo se un altro trudi dorato arrivera' in casa tua, cosi' come fosse un Collie, un meticcio, un Alaskan. Pero' una cosa te la voglio dire, riallacciandomi appunto al mio topic. A prescindere dall'amore che tutti noi abbiamo vs i cani, senza distinzioni di razza, i Golden possiedono insita una magia. Loro sono talmente poco cani, a volte, da dissimulare emozioni umane. Verissimo, non sono i soli. Io sono stato cresciuto ( e non e' un gioco di parole, era il mio baby sitter) da un Rough Collie . Magnifico, dolcissimo , con un carattere meraviglioso ed un portamento imperiale. Pero' i Golden hanno sfumature caratteriali particolari. Uniche. Terribilmente coinvolgenti. Per assurdo il proprietario( brutta parola) ideale di un Golden dovrebbe esser un po' cinico. Altrimenti si rischia di venirne talmente coinvolti da viver per loro. Se invece non lo si e', si vive veramente per loro. Come noi. detto cio', abbiamo deciso di avere un secondo Golden ( non un secondo cane). Coeva di Kira. Con gli annessi e connessi. ed i connessi sono...la terza eta'. Consapevolmente abbiamo scelto di provare...il piu' tardi possibile...un dolore assurdo. Decuplicato.Percher'? Per molte ragioni, ma la madre di tutte e' QUELLO CHE E', un Golden.
Io ti dico che comprendo il tuo dolore, le tue paure ed il timore di violentare il ricordo che hai di lei. Ma credimi....non potresti fare scelta migliore.Sia che tu adotti un randagio o prenda un cocker...non sbaglierai mai. Pero' se sceglierai un Golden, quello che dovrai dare sara' di piu'. Quello che otterrai, invece, non sara' quantificabile. Ma tu gia' lo sai.
La Kira e la Charlie
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Offline teppista11

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Re:già... come scelgo?
« Risposta #3 il: 01 Marzo 2017, 15:52:39 »
Ci siamo passati da poco, da pochissimo....
Appena ci ha lasciati la nostra Trudi la prima nostra reazione  è stata mai più bovari..., troppo delicata, troppo grande, troppo breve l'aspettativa di vita..., troppo forte l'assenza delle sue coccole, della sua invadenza, della sua dedizione, della sua dolcezza camuffata da burbera....
ma tutto il suo essere speciale, tutto ciò che ci mancava in maniera straziante allo stesso modo un giorno ci hanno fatto capire che ne avevamo bisogno, che sarebbe dovuto essere bovaro!
E il destino, la fortuna o l'ironia, non so, ha voluto che ci capitasse una cucciola caratterialmente, almeno finora, diversa, un'esplosione di energia e disastri che a suo modo, buffo ma incisivo, si sta facendo strada, la sua strada, nei nostri cuori, dribblando ma anche accarezzando i ricordi della sua predecessora, ricordandoci- se mai avessimo dubbi - che ogni cane, anche se della stessa razza, è un mondo a sé, complesso e meraviglioso.
La piccola non le ruba la memoria, la nostra devozione, semplicemente ci "distrae" dal dolore della perdita facendo ogni giorno mille confronti e paragoni, ma col sorriso sul viso.
Spero possa arrivare presto anche per te il momento in cui i ricordi sono spolverati e resi brillanti da una coda scodinzolosa.



Offline Chia71

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Re:già... come scelgo?
« Risposta #4 il: 01 Marzo 2017, 17:43:46 »
Dai tuoi racconti vivi di pancia le emozioni, la vita come i nostri compagni pelosi ci insegnano ogni giorno a fare ... e come dovrebbe essere sempre ... Sono sicurissima che saprai sentire quale compagno di vita sarà il prossimo ... E quando capiterà sarà gioia immensa qualunque esso sia ...

Offline Tiziana

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Re:già... come scelgo?
« Risposta #5 il: 01 Marzo 2017, 19:30:21 »
Che bella la tua storia...e per quanto è stata bella, in egual misura è e sarà ancora, grande il tuo dolore...


Ma, come ti hanno già detto, ogni cane è a se, che sia golden, bovaro, meticcio, ogni cane scrive nel nostro cuore una sua storia, certo un altro biondo ti riporterà con la mente alle esperienze vissute con la tua Kelly, ma le nuove saranno totalmente diverse.


Sai quando manca un cane, e tu lo sai bene, nella nostra mente restano vivi i ricordi degli ultimi momenti, i più brutti, e quelli ci lacerano l'anima. Poi la nostra mente torna indietro, ma non troppo, ed eccoci a ricordare le passeggiate, le corse, i riporti...se c'erano...le serate vicine sul divano, le chiacchierate...già la nostra mente è fantastica, ma....non torna così tanto indietro, e te lo dico per esperienza vissuta, e da me, e da chi purtroppo ha perso un cane prima di ricominciare nuovamente l'avventura con una pallottola di pelo di circa 70 gg., ecco le marachelle, le notti in bianco, le arrabbiature, il perdere la pazienza di quando erano cuccioli... quello non lo ricordiamo più in maniera nitida....e il nuovo cucciolo ci fà sentire come se fossimo alla prima meravigliosa esperienza...


Ecco, quella pallottola ti farà talmente sorridere, arrabbiare, ridere di gusto, ti riempirà la mente di mille apprensioni, di mille sogni, ti riempirà la giornata...tra mille pipì e cacchine...ed ecco che magicamente i ricordi diventeranno dolci, certo non neghiamolo, ci saranno i confronti, ma saranno belli....proprio perchè una nuova avventura porta cose belle.


Magari il tuo nuovo lui o lei non sarà biondo, ma sarà dolcezza sotto le tue dita, sarà affondare di nuovo le mani nel pelo morbido....si ok, sarà anche trovare i vestiti tutti pieni di quello splendido pelo :o ...ma sarà ricominciare!!!


E non pensare che la tua Kelly possa risentirsene, ecco i golden sono magici anche per questo, ci insegnano ad amare e ci lasciano un'eredità stupenda...dare un mondo di amore a un nuovo cane...che non prendere il suo posto, anzi, ma che ti permetterà di mettere in pratica tutto ciò che lei ti ha insegnato.


Quindi, quando ti sentirai pronta, vai....e non pensare di farle un torto....



Offline kiske

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Re:già... come scelgo?
« Risposta #6 il: 02 Marzo 2017, 14:59:42 »
Grazie di cuore delle vostre risposte.
Iscrivermi ad un forum dedicato a chi ama follemente tutto quello che ho appena perso all'inizio mi era sembrata un'idea decisamente infantile, melodrammatica e autolesionista... e quindi perfetta per soddisfare quelli che erano i miei propositi per questa settimana, ovvero cercare di non fare neanche un piccolissimo passo verso l'uscita dal tunnel.

Invece il risultato è stato l'opposto. Non mi sono ancora messa in cammino, e vista da qui l'uscita del tunnel mi appare piuttosto lontana... però sta cominciando a saltarmi in mente l'idea di cominciare a percorrerlo.

In questi giorni ho incontrato molte persone evidentemente imbarazzate che non sapevano come comportarsi con me. Probabilmente erano combattute dal dubbio se offrirmi una parola di conforto o cercare di farmi pensare a tutt'altro. Ma ovviamente in questi giorni io semplicemente non riesco a pensare a qualcos'altro, e non vedo l'ora di poter trasformare qualsiasi offerta di conforto in un lungo monologo su tutto quello che di fantastico era Kelly, condito da un bel pianto commemorativo (incurante del fatto che la maggior parte dei miei interlocutori mi guardi allibita e totalmente disinteressata).

Credo abbia a che fare con quella fase del lutto chiamata accettazione. Finché continuo a parlare di lei, a conservare i suoi peli sparsi per casa come fossero reliquie e a rinviare il momento di raccogliere tutte le sue cose che sono ancora al loro posto, mi sembra di allontanare il momento della separazione definitiva.

Quello che cercavo in questo forum, probabilmente, erano delle persone a cui dire le stesse cose che dicevo a tutti senza ascoltare in risposta le stesse banalità e raccontare di quanto Kelly fosse fantastica senza bisogno di spiegarne i motivi (perché qui anche chi non l'ha conosciuta sa che senza dubbio Kelly era "davvero" fantastica). E non ultimo cercavo un posto dove ridurre il rischio di essere presa per matta :-)

Quello che ho trovato invece sono state persone che senza conoscermi mi hanno dedicato del tempo e delle parole che mi hanno aiutato tantissimo a compiere quei passi che neppure avevo intenzione di fare. E quindi grazie, grazie davvero.

È ora di rimettersi in cammino, verso un altro muso che ancora non so quando arriverà e che colori avrà. Anche se probabilmente se sono qui è perché in cuor mio vorrei che fosse biondo ;-)

Ciao,
Francesca


Offline M.Rosa&Renny

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Re:già... come scelgo?
« Risposta #7 il: 02 Marzo 2017, 15:52:01 »
Si...
La Kira e la Charlie
..E immersi noi siam nello spirto
silvestre,d'arborea vita viventi..E andiam di fratta in fratta,or congiunti or disciolti..

Offline kaffa

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Re:già... come scelgo?
« Risposta #8 il: 04 Marzo 2017, 11:52:28 »
La perdita di un peloso, per chi vive il peloso come lo viviamo "noi", lascia dei vuoti incolmabili
degli abissi di disperazione
dei mari di lacrime
che "gli altri" spesso non riescono a capire, non riescono a comprendere, non riescono nemmeno ad immaginare...

Ricordo tutti i miei cani, tutti quelli in cui ho affondato le dita nel pelo...
Posso dire che quando si trattava del cane unico, la mazzata era, se possibile, ancora più grande...

Riguardo al discorse del "chiodo scaccia chiodo", posso dire che occorrerebbe domandarsi che significato si da ad una frase del genere...
- Prendere un altro cane, per "dimenticare" quello vecchio... NO, nulla di più sbagliato, ed di più ingiusto nei riguardi di quello che è stato di quello che ci è stato dato e di quello che è stato lasciato...
- Prendere un altro cane "aiuta"? SI, decisamente si, ma non aiuta a dimenticare, e neppure a svuotare la nostra mente e il nostro cuore da quello che è stato...
Aiuta perché ci distrae, aiuta perché un nuovo cane ha la facoltà di CREARE nuovi spazi nei nostri cuori, anche quando noi non pensiamo che questo sia possibile...

Molte volte mi viene la voglia di scrivere qualche cosa sui miei pelosi che ci hanno lasciato...
Ed ogni volta rinuncio, perché troppo violente sono le emozioni che mi assalgono, e troppo povere ed insulse mi sembrano le parole che sono in grado di usare per poter descrivere i sentimenti che provo...

E poi io non ho il dono della sintesi, probabilmente il giorno in cui la insegnavano correvo per qualche prato con un peloso...

Però qualche tempo fa, da qualche parte, probabilmente su un social, ho visto questa immagine...
Mi ha colpito perché in poche parole, dice quella che io ritengo sia una sacrosanta verità...

La allego per poterla condividere con Te, e con tutti "noi".

UN ABBRACCIO.

Kaffa
"Meticolosamente addestrato l'uomo può diventare il miglior amico del cane."

"Nessuno è obbligato a chiedermi un consiglio e poi a seguirlo.
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No tempo? No Cane!!!

Offline Aslan & April

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Re:già... come scelgo?
« Risposta #9 il: 04 Marzo 2017, 13:05:33 »
La perdita di un peloso, per chi vive il peloso come lo viviamo "noi", lascia dei vuoti incolmabili
degli abissi di disperazione
dei mari di lacrime
che "gli altri" spesso non riescono a capire, non riescono a comprendere, non riescono nemmeno ad immaginare...

Ricordo tutti i miei cani, tutti quelli in cui ho affondato le dita nel pelo...
Posso dire che quando si trattava del cane unico, la mazzata era, se possibile, ancora più grande...

Riguardo al discorse del "chiodo scaccia chiodo", posso dire che occorrerebbe domandarsi che significato si da ad una frase del genere...
- Prendere un altro cane, per "dimenticare" quello vecchio... NO, nulla di più sbagliato, ed di più ingiusto nei riguardi di quello che è stato di quello che ci è stato dato e di quello che è stato lasciato...
- Prendere un altro cane "aiuta"? SI, decisamente si, ma non aiuta a dimenticare, e neppure a svuotare la nostra mente e il nostro cuore da quello che è stato...
Aiuta perché ci distrae, aiuta perché un nuovo cane ha la facoltà di CREARE nuovi spazi nei nostri cuori, anche quando noi non pensiamo che questo sia possibile...

Molte volte mi viene la voglia di scrivere qualche cosa sui miei pelosi che ci hanno lasciato...
Ed ogni volta rinuncio, perché troppo violente sono le emozioni che mi assalgono, e troppo povere ed insulse mi sembrano le parole che sono in grado di usare per poter descrivere i sentimenti che provo...

E poi io non ho il dono della sintesi, probabilmente il giorno in cui la insegnavano correvo per qualche prato con un peloso...

Però qualche tempo fa, da qualche parte, probabilmente su un social, ho visto questa immagine...
Mi ha colpito perché in poche parole, dice quella che io ritengo sia una sacrosanta verità...

La allego per poterla condividere con Te, e con tutti "noi".

UN ABBRACCIO.


Bellissimo  Davide


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Offline MARCANTONIO

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Re:già... come scelgo?
« Risposta #10 il: 04 Marzo 2017, 13:24:12 »
Ogni cane che ho avuto, ha lasciato in m e qualcosa di Lui, ne ho amato follemente uno, mi fu strappato via a soli sette anni, mi chiusi nel mio dolore e non volli averne piu' e cio' duro' ventanni, poi un giorno speciale, entro nella mia vita un piccolo yorkie dallo sguardo birbante, dal coraggio smisurato e dall'intelligenza vivida, fu amore a prima vista, e' stato il cane che ho adorato, la mia ombra e quando e' volato via a quasi quindici anni s'e' portato via quasi tutto il mio cuore.
Avevo anche un golden, ma sentivo l'esigenza  di prendere un altro terrier, stavolta no uno yorkie, m'avrebbe fatto troppo male, avrei fatto paragoni e non sarebbe stato giusto nei confronti del cucciolo.
Cosi' e' arrivato el diablo, con lui ho ricominciato e riannodato il percorso che avevo fatto con Teo.


Teo e' sempre presente in me e spesso ancora scendono lacrime al ricordo, ma so che lui c'e' anche se non lo vedo, ed allora lo faccio rivivere nei miei scritti, ci parlo, lo vedo nei miei sogni, talvolta in alcuni miei pensieri mi perdo a fissare una nuvola e credo di vederlo li, poi l'abbaiare giocoso dei miei due furfanti mi riportano a terra e mi strappano un sorriso.
Teo Artu' e Rocky

Offline M.Rosa&Renny

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Re:già... come scelgo?
« Risposta #11 il: 05 Marzo 2017, 08:27:09 »
La perdita di un peloso, per chi vive il peloso come lo viviamo "noi", lascia dei vuoti incolmabili
degli abissi di disperazione
dei mari di lacrime
che "gli altri" spesso non riescono a capire, non riescono a comprendere, non riescono nemmeno ad immaginare...

Ricordo tutti i miei cani, tutti quelli in cui ho affondato le dita nel pelo...
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Riguardo al discorse del "chiodo scaccia chiodo", posso dire che occorrerebbe domandarsi che significato si da ad una frase del genere...
- Prendere un altro cane, per "dimenticare" quello vecchio... NO, nulla di più sbagliato, ed di più ingiusto nei riguardi di quello che è stato di quello che ci è stato dato e di quello che è stato lasciato...
- Prendere un altro cane "aiuta"? SI, decisamente si, ma non aiuta a dimenticare, e neppure a svuotare la nostra mente e il nostro cuore da quello che è stato...
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Molte volte mi viene la voglia di scrivere qualche cosa sui miei pelosi che ci hanno lasciato...
Ed ogni volta rinuncio, perché troppo violente sono le emozioni che mi assalgono, e troppo povere ed insulse mi sembrano le parole che sono in grado di usare per poter descrivere i sentimenti che provo...

E poi io non ho il dono della sintesi, probabilmente il giorno in cui la insegnavano correvo per qualche prato con un peloso...

Però qualche tempo fa, da qualche parte, probabilmente su un social, ho visto questa immagine...
Mi ha colpito perché in poche parole, dice quella che io ritengo sia una sacrosanta verità...

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Sottoscrivo ogni parola. Io a volte risento l'odore... e la sensazione tattile del pelo che carezzavo.
Fa male? Si
Ma mi piace pensare che certi strazi lavano l'anima.
Più vivo con la loro specie , meno legami creo con la mia. Se non con chi.. come me.. vive di zampe e pelo.

Davide.. mi hai fatto commuovere 😢
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