Autore Topic: Barf vs Casalinga ???  (Letto 13392 volte)

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Offline Tokyonome85

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Barf vs Casalinga ???
« il: 24 Gennaio 2018, 12:07:40 »
Ciao a tutti :)

Premessa:
Partiamo dal fatto che si sospettava che Filippo avesse un'intolleranza al pollo, così la mia veterinaria (da poco barfista) mi ha consigliato di fare la prova del nove, dando a Filippo il pollo per una settimana. Ora, siamo al terzo giorno e aspetteremo la fine della settimana per avere risultati più concreti, ma a quanto pare, Filippo non è intollerante al pollo. :laugh:

Abbiamo usato un macinato di pollo Barf quindi crudo (ma certificato e abbattuto) e devo ammettere che Filippo sta bene, oltre che è affamatissimo come non era mai stato. E ci credo!

Detto questo, sto considerando l'ipotesi di eliminare le crocchette, però sono indecisa tra una casalinga, quindi cotta o una barf che però in questo momento mi risulterebbe più complicata per alcune ragioni. Vorrei sapere pro e contro di casalinga e barf. anche perché mi sono chiesta perché, se cuocendo il cibo si perdono gran parte delle sostanze nutritive, non fanno tutti la barf?

Concludo dicendo che non voglio assolutamente scatenare polemiche, perché cerco solo pareri e opinioni.

Grazie mille da Francesca e Filippo

Offline Tokyonome85

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Re:Barf vs Casalinga ???
« Risposta #1 il: 24 Gennaio 2018, 16:31:00 »
Niente? Aspetto fiduciosa. :)

Offline Tokyonome85

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Re:Barf vs Casalinga ???
« Risposta #2 il: 24 Gennaio 2018, 16:40:22 »
L'unica cosa che mi preme di sottolineare è non iniziare a caso. La barf, come la casalinga (che a me non piace) non dev'essere effettuata senza aver studiato un minimo.... Io all'inizio ho trovato enorme aiuto con un gruppo su FB eccezionale.

No no assolutamente, infatti mi segue la mia veterinaria di qua e poi siamo in contatto con la nutrizionista. La faccenda del pollo la risolverò in un paio di giorni, tanto ho visto che non è intollerante e poi deciderò se fare la casalinga o tornare alle crocchette, perché è un periodo che non posso dare troppa attenzione. Tra 3 mesi sarò più libera e magari la faremo, o la casalinga o la barf.

Questo post era per capire le vostre scelte su una e sull'altra.

PS: sono iscritta anche io da poco al gruppo FB

Offline Hélène & Ariel

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Re:Barf vs Casalinga ???
« Risposta #3 il: 24 Gennaio 2018, 16:56:10 »
Ciao !
Io faccio casalinga, o meglio facevo perché da questa mattina mio malgrado sono passata dopo 2 anni alle crocchette, pressate a freddo.
Non ho mai fatto barf e penso che il calcolo delle cso, op, organi siano un po’ più articolate della casalinga.
Come tutte le cose bisogna prenderci la mano, poi però una volta che si capisce secondo me si va via tranquilli.
Quindi secondo me pro casalinga sono la maggior semplicità nel reperire gli ingredienti e la facilità a capire % da dare in base a peso e tipologia di nutrimenti. Facilita a reperire le proteine, andando dal macellaio o normale supermercati. Contro non ne vedo. 
Barf pro il fatto che forse si da maggior soddisfazione al cane per la masticazione. Forse un po’ più equilibrata della casalinga. Nonostante le integrazioni della casalinga.
Contro la difficoltà a reperire la materia prima, più tempo e impegno. Più difficile a mantenere la dieta quando si va in vacanza o si lascia il cane a qualcuno, più difficoltà nel caso ci fossero problemi con le ossa (ogni tanto qualche Vet lamenta la superficialità del padrone a somministrare ossa e ad operare il cane perché sta male).



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Offline Luna14

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Re:Barf vs Casalinga ???
« Risposta #4 il: 24 Gennaio 2018, 17:07:32 »
Helen, se posso chiedere, sei tornata alle crocche perché la casalinga ti dava problemi o per altri motivi ?

Offline Tokyonome85

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Re:Barf vs Casalinga ???
« Risposta #5 il: 24 Gennaio 2018, 17:24:09 »
Sì, io per ora non ho spazio per il pozzetto e non ho conoscenze su dove prendere la carne, ma dovrei risolvere entro maggio. Quindi di tempo per informarmi ne ho.

Quello mi chiedevo, cioè se la barf e la casalinga hanno parecchio in comune e la barf è migliore a livello nutritivo, la gente che fa casalinga la fa solo per una questione di comodità?

Offline Tokyonome85

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Re:Barf vs Casalinga ???
« Risposta #6 il: 24 Gennaio 2018, 18:52:02 »
Wow!!! Grazie :)

Offline Mauro•Aaron

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Re:Barf vs Casalinga ???
« Risposta #7 il: 24 Gennaio 2018, 20:41:51 »
Non so, io come lato negativo vedo solo l'organizzazione ma per quanto riguarda il resto la BARF è superiori poco da fare

Ti copio una discussione dal gruppo barfando barfando


Per comprendere bene alcuni principi di alimentazione del cane e del gatto si devono acquisire principi fondamentali di fisiologia alimentare.

L’apparato digerente di cani e gatti e’ piu’ corto rispetto all’uomo (circa la metà) il cibo viene assimilato ed elaborato in modo diverso dall’uomo, l’ acidità gastrica e’ in grado di combattere i batteri presenti nel cibo. Questo è il motivo per cui sono meno suscettibili ad intossicazione da Escherichia coli, Salmonella ecc. Come regola generale, un cane attivo normale richiede un pasto giornaliero di circa il 2% del suo peso corporeo. Un cane molto attivo può richiedere circa il 3% del suo peso corporeo al giorno. I cuccioli possono utilizzare fino al 8% del loro peso corporeo in crescita.

In natura, gli animali sanno cercare quei cibi che soddisfano le loro esigenze nutrizionali. Ad esempio i lupi prima di mangiare il muscolo o osso, mangiano il contenuto dello stomaco, il fegato, pancreas e intestino, tessuti ricchi di enzimi fondamentali per la digestione. I Cuccioli del Lupo sono svezzati e mantenuti dal cibo rigurgitato contenete gli enzimi digestivi. L’integrazione con enzimi digestivi trova indicazione per quei soggetti che hanno difficoltà digestive per un esaurimento pancreatico.

Un alimento cotto provoca la moltiplicazione quasi immediata dei globuli bianchi che, come è noto, servono a difenderci da corpi estranei e dannosi, soprattutto di natura microbica, mentre l’alimento crudo non la provoca mai. Esiste, insomma, nell’ organismo una sorta di automatismo fisiologico in virtù del quale l’alimento cotto è considerato come un aggressore. Le difese leucocitarie, sollecitate diverse volte al giorno finiscono inevitabilmente con l’indebolirsi con maggiore vulnerabilità alle infezioni. L’organismo animale è in grado di utilizzare anche il cibo cotto ma è costretto a trasformare un cibo morto in materia vivente con un dispendio notevole di energie vitali sottraendole all’economia delle difese immunitarie.

Il trattamento termico, modifica o distrugge molte sostanze nutritive importanti – fino al 100% la perdita di alcune vitamine, fino al 60% di perdita di alcuni aminoacidi, fino al 10% la perdita di alcuni acidi grassi. Probiotici e gli enzimi possono essere distrutti. Il calore sui grassi causa ossidazione che porta dapprima alla formazione di perossidi e di idroperossidi e poi di acidi grassi a catena corta. Inoltre la glicerina che si libera è un composto altamente tossico. L’acido linoleico, come il linolenico, preziosi per la sintesi dei fosfolipidi, subiscono con il calore delle modifiche strutturali che li rendono inattivi. Il grasso cotto ritarda l’assorbimento di calcio, magnesio, ferro e rallenta lo sviluppo delle ossa.

Gli animali nutriti con carne cotta vivono meno a lungo ed hanno minori capacità di riproduzione inoltre tendono a sviluppare maggiori malattie mentre l’alimentazione cruda rende perfino più agevole il parto degli animali. Nei suoi esperimenti con le scimmie McCarrison ha dimostrato che i cibi cotti producono dissenteria: le scimmie perdono l’appetito, contraggono anemia, malattie della pelle, perdono peso corporeo e tutti gli organi vitali cominciano ad atrofizzarsi.

La perdita di acido folico è molto alta con la cottura dei cibi: con la cottura a vapore si perde il 10%; con quella a pressione il 20%; con la bollitura il 50%.

La digeribilità delle proteine diminuisce con la cottura . Le sostanze proteiche a 60° iniziano a flocculare e poi coagulano del tutto divenendo inattaccabili dai succhi gastrici.
Che il cibo cotto sia un alimento morto viene dimostrato dal fatto che un seme cotto non germina più, un uovo di gallina fecondato se cotto non darà mai un pulcino, una pianta strappata con l’apparato radicale integro se sottoposta a cottura non riattaccherà mai più.

Con la cottura le proteine subiscono un brusco decadimento del loro valore biologico, tale decadimento è particolarmente intenso in caso di bollitura; se poi la cottura avviene mediante arrostimento o tostatura le proteine si denaturano e producono sostanze tossiche da piroscissione alcune delle quali notoriamente cancerogene, come il benzopirene. Le carni alla griglia sono causa, ormai accertata, di cancro.

RIASSUMENDO:
– il cibo crudo richiede masticazione: esercizio essenziale per i denti;
– la necessaria masticazione assicura un’insalivazione appropriata;
– il cibo crudo preserva i denti e lo stomaco dai danni del cibo cotto;
– i cibi crudi posseggono le giuste proporzioni tra sostanze nutritive e quelle di scarto;
– i cibi crudi tendono ad impedire dannose combinazioni di alimenti;
– i cibi crudi posseggono vitamine, enzimi, sali, acidi, carboidrati, proteine, e grassi in forma organica, cioè altamente assimilabili;
– i cibi crudi non possono essere facilmente adulterati così come oggi avviene per i cibi inscatolati;
– il cibo crudo non fermenta rapidamente;

LA COTTURA
– distrugge il corredo vitaminico, specie delle vitamine termolabili: enzimi, ormoni, antiossidanti naturali: elementi che sono alla base delle difese naturali dell’organismo;
– cambia ciò che era organico in inorganico rendendolo inutilizzabile dall’organismo; specialmente le vit. B e C solubili in acqua, si dissolvono alla prima cottura;
– causa grande perdita di minerali solubili, dal 20 al 70%;
– la cottura a vapore produce una perdita dal 22 al 43%;
– produce acido urico che danneggia lo stomaco, intestini, reni, fegato, polmoni, cuore causando artrite, reumatismi, gotta, cancro.

Carne cruda (DIETA BARF) aiuta a mantenere l’ambiente acido del pH (specie nel gatto) necessaria per la digestione e l’assorbimento di calcio dalle ossa; l’ambiente acido stimola il pancreas a produrre i suoi enzimi digestivi – questo mantiene la salute al pancreas e impedisce l’atrofia di questo importante organo. È importante notare che i cereali, alcalinizzano il ph dello stomaco creando non poche difficolta’ digestive.

Cani e gatti non hanno enzimi digestivi nella saliva, che è stata progettata per la lubrificazione di grossi pezzi di cibo per un viaggio facile allo stomaco. Per la mancanza di enzimi digestivi nella saliva, questi enzimi devono essere presenti nel cibo.
Gli enzimi vitali sono presenti solo nel cibo crudo inalterato.
Durante il passaggio al cambio di alimentazione si assiste ad una detossificazione
Durante la detossificazione il corpo si libera di tossine
I segni della detossificazione variano in funzione dello stato immunitario ed il grado di intossicazione.

I segni di detossificazione possono manifestarsi subito o dopo alcune settimane o mesi
Alcuni segni di disintossicazione:
-eccesso di cerume nelle orecchie
-scolo nasale e congiuntivale
-flatulenza
-alito cattivo
-prurito della pelle
-forfora
-vomito e diarrea

Se il vostro animale domestico ha difficoltà a fronteggiare il processo di disintossicazione naturale, può aiutarli integrando con Probiotici , Aloe Vera, purea di zucca fibra naturale aiuta a regolare la funzione intestinale,drenanti renali ed epatici,drenanti linfatici e connettivali.


In gran parte anch’io la penso così e senza dubbio trovo tu abbia ragione nel dire che la Barf è superiore in effetti questo è un mio cruccio nel non riuscire ad alimentare il mio peloso in questo modo vuoi per il tempo sempre poco e il timore di non riuscire a reperire tutta la merce che occorre

Offline Hélène & Ariel

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Re:Barf vs Casalinga ???
« Risposta #8 il: 24 Gennaio 2018, 23:44:17 »
Sono tornata alle crocchette perche Ariel ha probabilmente problemi di intolleranze (feci molli e vomito che puntualmente curo con antibiotici e cortisone e fermenti). Purtroppo non sono riuscita a capire a quale proteina.
Quando vado in montagna e vado spesso anche per piu di un fine settimana per me diventa impossibile reperire carne. Anche sapendo a che proteina e intollerante, non potevo permettermi di comprare carne dal macellaio a 10 eur al kg, visto che lui ne mangiava 800 gr al giorno. Gli “scarti” erano stupendi pezzi di carne, ma un misto. Questo dopo qualche giorno lo mandava subito in diarrea ...
Ora ho scelto crocche monoproteica all anatra.

Ah volevo dire spezzate una lancia sulla casalinga, che non vuol dire cuocere.
Io davo crudo. E sono d accordo sulla cottura.
Crudo proteine e vitamine. Cotto solo carboidrati, e spesso manco li davo.

Offline Tokyonome85

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Re:Barf vs Casalinga ???
« Risposta #9 il: 25 Gennaio 2018, 11:00:43 »
Ma infatti che vuol dire casalinga non cotta? Perché mi dicevano che c'è una via di mezzo tra casalinga e barf solo che non ho approfondito.

Offline Hélène & Ariel

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Re:Barf vs Casalinga ???
« Risposta #10 il: 25 Gennaio 2018, 11:22:10 »
Casalinga non vuol dire cotto.
Casalinga vuol dire cercare, immagino come per la barf di dare il più possibile in pasto equilibrato tra proteine, vitamine, carboidrati, grassi, minerali e omega.
Nella casalinga per esempio non dando op, si danno integratori come farina di ossa, come davo io o se ne hai voglia mettendo in forno per qualche minuto i gusci d ‘uovo e polverizzarli.



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Offline Tokyonome85

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Re:Barf vs Casalinga ???
« Risposta #11 il: 25 Gennaio 2018, 11:24:52 »
Ok, capito :)

Offline Nina23

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Re:Barf vs Casalinga ???
« Risposta #12 il: 25 Gennaio 2018, 12:11:22 »
Ciao!
Io faccio BARF da quando ho preso il cucciolo, ormai da quasi un anno.
Non conoscevo questo mondo e all'inizio è stata davvero tosta...ma, come in tutte le cose, basta organizzarsi e tutto diventa semplice!  :D

Non conoscendo la dieta casalinga ti parlo solamente dei pro e contro della dieta BARF, ovviamente dal mio punto di vista.

PRO
- il cane mangia con un piacere immenso e non vede l'ora che arrivi il momento della pappa (e non succede sempre quando mangia crocche e cibo industriale)
- Pelo bellissimo
- Alito e odore del cane sicuramente molto meno forti
- Denti sempre puliti (questo grazie alle OP)
- Cane sempre attivo e con una grandissima energia
- Cacche poco puzzolenti  :D
- Il piacere nel preparare ogni giorno la pappa al tuo cane, scegliendo gli ingredienti e vedendo esattamente cosa finisce dentro la ciotola
- Variare ogni giorno gli ingredienti e non far mangiare al cane SEMPRE la stessa cosa

CONTRO
- Reperibilità della trippa verde, io uso quella fresca che prendo una volta ogni tanto e poi congelo.
- Spazio nel congelatore: io per il momento posso dedicare al cane solamente 1 cassetto e questo vuol dire che non posso fare tanta scorta e ogni 7/10 giorni devo fare il "giro" dai macellai per reperire la carne

Al momento non mi viene in mente altro, aggiungo solo che è fondamentale affidarsi ad un'esperto, che ti segua passo passo e "aggiusti" la dieta ad hoc per il tuo cane.

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Offline Nina23

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Re:Barf vs Casalinga ???
« Risposta #13 il: 25 Gennaio 2018, 14:31:29 »
irendul: attenzione perché la trippa verde è indispensabile se il tuo cane segue la dieta BARF.
Apporta tutta una serie di nutrienti non presenti negli altri alimenti, ma soprattutto contiene enzimi digestivi e batteri "buoni" che aiutano il cane nella digestione.  ;)

Conosco i siti che la vendono online, ma preferisco acquistarla fresca. Grazie comunque per il consiglio.  :D

Offline Hélène & Ariel

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Re:Barf vs Casalinga ???
« Risposta #14 il: 25 Gennaio 2018, 17:11:43 »

Ok capito pure io. Ma non è piu complicato? Trovare integratori e farina di ossa invece che OP? Chiedo per curiosità. Altra domanda perchè mettere in forno il guscio? Nella BARF diamo uova con guscio crudi senza problema

Beh, no, io non lo trovo complicato, nel senso che davo farina di ossa Grau comprata che mi bastava per mesi e mesi (pesavo pochi grammi al giorno con bilancino cinese dei pusher!!!) a costi anche bassi. Come ti dicevo la casalinga non prevede OP, per questo si devono integrare.
Gli omega davo 3 e 6 e mi informavo dov'erano più presenti (lino, canapa, girasole e ovviamente salmone).

Sai che non so esattamente perche passare al forno il guscio ? Ho sempre avuto perplessità, ma in linea generale sul guscio, a prescindere da forno o non forno. Mi sembrava di aver capito che il cane non assorbiva calcio dal guscio e mi sembra di averlo letto proprio qui sul forum.

Ti riporto un estratto
in sintesi, come ha giustamente notato, gli integratori non sono affatto intercambiabili! Il dosaggio dipende da quale sia l'alimentazione di base e una delle caratteristiche più importanti è raprresentata dal rapporto tra calcio e fosforo.

Nello specifico, il calcio MCH ha un rapporto di Calcio/fosforo di circa 1:1 mentre la farina di Ossa Grau ha un rapporto di 1,6:1. Con un'alimentazione di base come quella di Tweety ho la necessità di integrare con più Calcio rispetto al fosforo perciò utilizzando l'MCH non faccio un'integrazione corretta. A questo proposito se riesce a trovare la farina di ossa Grau allora manteniamo il piano alimentare deciso altrimenti dobbiamo rimaneggiare anche la razione di base.
Se vuole possiamo ancora complicare il discorso dei minerali:
1.  biodisponibilità dei minerali...il calcio non si trova come elemento tal quale nelle materie prime ma sottoforma di qualche sale. Per esempio, la farina di ossa contiene fosfato bicalcico mentre i gusci d'uovo contengono carbonato di calcio. La biodisponibilità di questi sali non è la stessa perciò, per un cane, è molto più facile assorbire il calcio derivante dal fosfato bicalcico piuttosto che quello derivante da carbonato. A tal proposito il quantitativo di calcio che darò dipenderà da quale è il sale utilizzato
2. pH delle urine: i minerali inclusi nell'alimentazione influenzano il pH delle urine che, per prevenire stati patologici, deve rimanere in un determinato range. Se io somministro calcio sottoforma di carbonato avrò urine più basiche rispetto a somministrarlo come fosfato a parità delle altre materie prime. Pertanto se decido di integrare con carbonato di calcio (gusci d'uova) dovrò strutturare una razione di base che parta da un pH minore poi il carbonato già alzerà parecchio mentre se uso il fosfato avrò una razione di base con un pH già più alto.

 


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