Ciao a tutti, dopo aver letto tanto su questo utilissimo forum, mi sono decisa a scrivere l’esperienza che stiamo vivendo con il nostro cucciolo. Mi piacerebbe condividere esperienze con chi ha pelosi paurosi o particolarmente timidi e diffidenti e ovviamente ricevere consigli da chiunque! Vi racconto qualcosa di noi, siamo una coppia che ha sempre avuto cani e l’estate scorsa abbiamo deciso di condividere la nostra vita con un Golden, così alla fine è arrivato Denver, un cucciolo di 4 mesi e mezzo. Oggi ha sei mesi, è con noi da un mese e mezzo circa, inizialmente era destinato ad una famiglia con un figlio con problemi comportamentali, ma alla fine hanno rinunciato e io me ne sono innamorata al primo sguardo. L’allevatrice ci aveva detto essere un cucciolo tranquillo e timido, quindi sapevamo di dover “lavorare” con lui in modo diverso rispetto ad un cucciolo di due mesi e infatti ci siamo rivolti subito ad un’educatrice che ci sta guidando. I primi giorni, come ci avevano consigliato gli allevatori, abbiamo rispettato i suoi tempi e atteso che piano piano si abituasse alla casa e a tutti i normali rumori, è stata dura, ma dopo i primi giorni ha iniziato a rilassarsi, anche se ancora oggi si spaventa per rumori non conosciuti; la cosa che inizialmente ci ha messo più in difficoltà è stata la paura nei confronti delle persone, si fidava solo di me (ha iniziato subito a giocare e darmi attenzione), ma aveva molto timore di mio marito. Con l’educatrice abbiamo lavorato proprio sul rapporto con lui e piano piano si è aperto, diventando collaborativo nelle piccole attività che gli proponeva; ora in casa è tranquillo anche se ci siamo entrambi, si riferisce sempre di più a me, ma questo è normale, visto che io sono a casa tutto il giorno con lui. Di certo non è il cucciolo festoso e coccoloso, ma per noi l’importante è che stia bene e si ambienti, il resto arriverà con il tempo. Il discorso estranei, invece, non si è assolutamente risolto, anzi a volte mi sembra addirittura peggiorato: non si lascia toccare da nessuno, se qualcuno prova ad accarezzarlo si ritrae immediatamente, la situazione migliora leggermente in presenza di altri cani, con i quali interagisce e gioca (non con tutti e non per molto tempo). Ha molta paura, invece, dei cani che gli abbaiano dall’interno delle recinzioni. Le passeggiate sono subito risultate difficili, ma a questo eravamo preparati, inizialmente si bloccava continuamente, sedendosi o sdraiandosi, abbiamo lavorato tanto con i bocconcini da ricercare, dandogli degli schemi che lo facesse sentire più sicuro ed in effetti ora in alcune situazioni ci segue di più. Nei boschi e nei prati è tranquillo e felice soprattutto se usciamo con il cane dei miei genitori, ma se siamo in percorso urbano (intendo paesi con poco traffico e movimento), risulta più rigido e spaventato. Questa mattina, ad esempio sono uscita da sola con lui (quando siamo in due umani, o se c’è un altro cane è tutto più facile), niente blocchi particolari, ma sempre poco fiducioso, poi ad un certo punto ha visto una persona (non era la prima ovviamente) ferma sulla strada e, non so per quale motivo, si è spaventato molto, addirittura gli ha abbaiato, non l’aveva mai fatto, io sono rimasta tranquilla, aspettando che si calmasse, ma alla fine è arrivato fino a casa ancora spaventato.
Anche l’interazione con gli oggetti è stata da subito difficile, l’ho abituato con tanta costanza a materiali diversi e oggetti di uso comune, ma spesso ci scontriamo con nuove paure, ora, ad esempio lo stiamo abituando ai sacchi della spazzatura, ma non sarà facile.
Con l’educatrice stiamo lavorando con la mobility e la ricerca per costruire in lui un po' di sicurezza e nello stesso tempo per mettere le basi del rapporto con noi, da questa settimana iniziamo ad uscire insieme in ambiente urbano e vediamo come va. La scorsa settimana ha iniziato la ricerca persone (l’educatrice si è nascosta, ovviamente con tutto lo schema della pista di ricerca già introdotta le scorse volte) ed è stato molto bravo, impegnato e sicuro e soprattutto felice del risultato e delle gratifiche che ha ricevuto!
In questo periodo, comunque abbiamo anche visto dei risultati positivi, diciamo che man mano che il rapporto con noi si rinforza, Denver risolve delle problematiche sue che magari fino al giorno prima sembravano insormontabili; ad esempio era terrorizzato dal salire in automobile e di ritorno dalla passeggiata si bloccava un centinaio di metri prima… da settimana scorsa sale tranquillamente! Altra cosa, probabilmente sembra una stupidata, ma per noi ogni piccola cosa è importante: da un paio di giorni mordicchia il kong, prima non toccava nulla che fosse di gomma, solo tessuto o “peluche”. Il gioco con noi è altalenante, in casa gioca con treccia e palline, ma tende ad usare la bocca, quindi devo stopparlo, fuori è più difficile, ma ora qualche tiro riusciamo a farlo.
L’obiettivo che ci poniamo è solo il suo benessere, siamo pronti a dedicarci a lui in ogni modo, anche se a volte ci prende un po' di sconforto! Scusate se ho scritto troppo… qualsiasi consiglio è ben accetto!!