Credo che siano veramente angeli a quattro zampe. Non lo dico per retorica, lo credo davvero. E sono convinto che pochi istanti dopo la loro dipartita, dal loro corpo si levi l'anima (si, credo anche che abbiano un'anima), che vola in cielo, l'unico posto dove possa andare, perché gli animali non possono andare all'inferno, semplicemente perché per loro non c'è.
❤️
Io sposo il tuo pensiero in toto.
Perche', oltre ad un radicato convincimento a tale riguardo, ho testato sulla mia pelle di "ultra scettico" un fenomeno inspiegabile, scientificamente inspiegabile, al momento della dipartita del mio Scott.
Quindi prescindendo dal mio convincimento romantico e "di fede"inerente l'anima dei cani ( e che cmq convive in me unitamente ad un mio spiccato scetticismo verso esoterismi vari)....ho assistito a qualcosa di simile ad una annunciazione. O ad un saluto sarebbe meglio dire.
I cani sono esser speciali e , per chi crede, pure S. Pietro li reputava tali.
Sono creature che vivono di amore e scevre dagli umani vizi. Ma possiedono, esaltandole, le umane virtu'.
Ed il coraggio...quello VERO...ormai per la ns pecie e' un miraggio.Quando un bipede compie una azione eroica e' evento raro. Bellissimo ma raro.Coraggio. Appannato dai gesti folli di visionari religiosi o dagli azzardi dei mercenari della finanza. O anche solo, senza perderci in giri pindarici, nelle imprese di certi sportivi.
Il vero coraggio non e' essere arditi, ne' impavidi, ne' tantomeno esser votati all'immolazione o anche divenir scaltri e furbi a muover danari.
Il coraggio umano piu' comune e nobile e' il rimaner retti ed onesti malgrado le difficolta'.
Che e' gia' tanto, lo riconosco.
Ma loro...i cani....sono ancora capaci di gesti dal sapore epico. Non per divismo bensi' per amore. Verso di Noi.
Ai cancelli del Paradiso io vedo tante code scodinzolanti, piu' che nuvole e putti.