Vi rivelo una cosa che ancora nessuno di voi sa...
Nel "lontano" 1999, divento il felice proprietario del mio SKIPPER che p mancato un anno fa e che su questo forum è conosciuto come "nonno skipper"
In quel periodo, alla ricerca di informazioni, iniziai a leggere i un Newsgroup ( i forum ancora non esistevano) ed in particolare IDAC ovvero Italia Discussioni Animali Cani.
ad un certo punto, un utente (non io) fece una domanda sull'accoppiare il proprio cane maschio...
e la maggior parte delle risposte di quelli che erano "gli esperti" compresa la "Zia ZOOT" alias l'amica Valeria Rossi di Ti Presento il Cane, erano negative...
al che, per cercare di capire scrissi quello che segue, che Vi incollo, comprensiva la risposta ricevuta:
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scritto da Kagome sul newsgroup it.discussioni.animali.cani
>KaF wrote in message
> Scusate....
> Forse mi son perso qualcosa...
> Di che si sta parlando?
> E' forse pericoloso far accoppiare il proprio Golden??
Allora Kaf: non è pericoloso far accoppiare il proprio cane...
Ma è una decisione sulla quale meditare molto, e ora te ne spiego i vari motivi
1) non è vero (proprio per niente) che ogni cane abbia bisogno di accoppiarsi almeno una volta nella vita: nel branco dei lupi si accoppiano solo il maschio e la femmina dominante, gli altri (TUTTI gli altri) non si accoppiano per tutta la vita, e non ne risentono assolutamente. Lo sai perché? Perché se quel maschio e quella femmina sono i capibranco vuol dire che sono i più perfetti, i più furbi, quelli che insomma possiedono meno difetti. Questo vuol dire che, probabilmente, daranno anche meno difetti alla progenie.
2) Una gravidanza (per la femmina) e una monta (per il maschio sono causa di incredibile dispendio di energie e di forze: praticamente un cane maschio che spesso si accoppia potrebbe vivere di meno di un cane maschio che non si è mai accoppiato, idem con patate per la femmina. Per entrambi bisogna aspettare i due anni di età compiuti per poter pensare a un accoppiamento proprio perché prima soprattutto per la femmina potrebbe impedire la competa crescita corporea
3) Quando una persona vede che il proprio cane "piange" quando vede una femmina o cerca di montare i maschi, o le femmine, o la stessa gamba del padrone pensa "oddio, poverino, ha bisogno di sesso". Nulla di più sbagliato! Questo è UMANIZZARE il cane: il cane NON ha bisogno fisiologico di sesso.
a) Piange quando vede una cagnetta in calore perché IN QUEL MOMENTO sente lo stimolo dell'odore caratteristico della femmina, e quindi vorrebbe accoppiarsi per istinto. Ma appena l'odore della femmina scompare, il cane non ricorda nemmeno di aver sentito tale bisogno. E di sicuro non ha sofferto: ha solo espresso un desiderio istintivo.
b) cerca di montare i maschi: questo è un altro comportamento che i padroni spesso sbagliano a interpretare per antropomorfismo: il cane monta un altro maschio non per desiderio sessuale ma perché vuole imporre la sua superiorità gerarchica sull'altro, e questo è uno dei modi che hanno i cani per stabilire la gerarchia. Tanto che anche femmina e femmina fanno la stessa cosa, o femmina con maschio al contrario quando la femmina è il dominante dei due.
c) cerca di montare la gamba del padrone: altro errore, che è ricondotto al punto b. Il cane, in quel momento, cerca di DOMINARE il padrone, non cerca appagazione sessuale! Bisogna STRILLARLO, prenderlo per la collottola e scuoterlo, e buttarlo a terra, mettendolo in posizione di sottomissione. NON bisogna compatirlo, o lui crederà di essere dominante rispetto a noi
4) se si accoppiano cani meticci, bisogna pensare ai "prodotti" di tale amore, cioè i cuccioli: che cosa ne farete? Li annegherete? li ammazzerete con una bastonata in testa? li abbandonerete legati a un palo o davanti al canile? Li regalerete a persone che non avete mai visto né conosciuto, e che potrebbe (con grossa probabilità) fargli fare una brutta fine? Ricordatevi che i preservativi per cani ancora non li hanno inventati!
5) se accoppiamo cani di razza, bisogna conoscere la GENEALOGIA del proprio cane e quella dell'altro, sapere se le due linee di sangue sono compatibili o meno, se sono strettamente o vagamenteconsanguinei, se c'è possibilità di determinare nei cuccioli tare genetiche di vario tipo, se i cani sono abbastanza tipici da poter essere degni di riprodursi. Tu ti dirai: il mio golden è bellissimo,quindi è degno di riprodursi. E qui sbagli: il tuo golden può essere il cane più bello del mondo! MA può anche essere un GOLDEN mediocre. C'è differenza tra un bel CANE e un bel GOLDEN, in quanto il golden deve aderire a una serie di regole che si chiamano "standard". L'unico modo per poter essere sicuri che il tuo golden sia un bel GOLDEN è fargli fare un minimo di carriera espositiva e di lavoro (per il carattere) L'unico modo per accertarsi che il cane non possa generare cuccioli con tare ereditarie, è effettuare dei controlli sanitari sul tuo cane: obbligatoria in Italia è la displasia all'anca (rende il cane ZOPPO, ed è ereditaria). Ma sarebbe meglio effettuare il controllo anche della displasia al gomito (che rende zoppo il cane quanto la displasia all'anca, ed è ereditaria quanto quest'ultima...) e l'atrofia progressiva della retina (rende il cane CIECO, ed è ereditaria) Quindi prima di pensare di far accoppiare il tuo cane Golden retriever:
1)iniziare a fare un minimo di addestramento (obbedienza) per verificare la validità del carattere, l'attitudine al riporto e al lavoro (in seguito potresti specializzarti nell'agility, che oltre ad essere un bellissimo sport, è anche molto divertente, e potresti vincere qualche piccolo premio)
2) iniziare un minimo di carriera espositiva, iscrivendolo semmai a qualche esposizione locale o regionale, per poi cercare di fargli fare un po' di campionato (qualche 1° Ecc. e CAC non farebbero schifo... soprattutto per il maschio, che, potendo coprire più femmine, deve essere più perfetto)
3) effettuare i test sanitari (displasia all'anca, al gomito e atrofia della retina)
SE tutti i test risultano a posto, SE il cane è abbastanza tipico e SE ha il carattere corretto ALLORA puoi iniziare a cercare una femmina CHE ABBIA EFFETTUATO TUTTO QUESTO TRAN TRAN.
Trovatala, devi verificare che non sia troppo consanguinea con il tuo cane dando un'occhiata ai pedigree e alle linee di sangue: se dovessi trovare tra i genitori o tra i nonni un parente strettissimo (tipo lo stesso padre o madre, o un fratello/sorella del padre o madre) allora meglio non rischiare: l'inbreeding mette in risalto le qualità dei cani, ma ne esalta anche i difetti, e bisogna essere MOLTO esperti per sapere se si può effettuare o meno. Quindi ti consiglio di trovare una femmina che non sia imparentata con il tuo maschio.
Se dopo aver letto tutto ciò hai ancora voglia di far accoppiare il tuo cane, mettiti di buzzo buono, fai tutto il tran tran di cui ti parlavo, e se il cane è effettivamente meritevole... tanti auguri perla futura cucciolata
^_^Ciao!
--Kagome
PS: NON sto scherzando
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Di anni ne sono passati parecchi... ma posso assicurarVi che ancora oggi io ringrazio questo utente, per quello che mi ha detto...
Oggi come oggi, posso dire di non condividere totalmente quanto scritto, ma dobbiamo renderci conto che 16 anni fa, nel mondo cinofilo, le cose erano MOLTO diverse...
Internet era agli inizi, e la difficoltò di trovare informazioni "corrette" erano decisamente superiori...
Questo post, sicuramente datato, certamente aggiornabile, ha avuto PER ME un umportanza FONDAMENTALE.
Mi ha aperto un mondo... Mi ha messo nella testa la voglia di capire, di imparare...
Probabilmente anche quella di allevare...
Forse, se non ci fosse stato, oggi non sarei qua... chissà...
Scusate questa digressione, ma recentemente ho trovato "per caso" questo post, che avevo dimenticato, sul un sito di
millennium dogs, che era il sito "legato" al mondo di IDAC.
TORNANDO A NOI, e riassumendo...
SE si ha intenzione di fare le cose "per bene" consapevoli che i costi, economici e di impegno, sono notevoli, non ci sono motivi per sconsigliare di provare a fare una cucciolata.
Il vero problema, sono le centinaia di cucciolate fatte senza arte ne parte...
Quindi iniziamo a mettere dei paletti:
per essere accoppiato il riproduttore DEVE essere sano, ovvero DEVE essere testato "ufficialmente", per quelle che sono le principali malattie genetiche
e quindi displasia dell'anca e del gomito e le oculopatie. Consiglierei anche di effettuare un esame cardiografico ai riproduttori.
per "meritare" di essere accoppiato il cane "DOVREBBE" essere in standard. Un "bel cane" non è necessariamente "un bel golden".
E questo, in mancanza dell'"occhio dell'allevatore" dovrebbe essere "certificato" da un esperto... senza pretese di campionati di bellezza o simili, è sufficiente che sia Tipico e rispecchi le caratteristiche fisiche e caratteriali della razza. Se uno degli scopi di un allevatore è quello di CERCARE DI MIGLIORARE la razza, un privato che vuole fare una cicciolata "una tantum" può accontentarsi di non contribuire a rovinarla.
Ovviamente quanto detto DEVE valere per entrambi i riproduttori.
Poi c'è la ricerca dal partner giusto, delle adeguate linee di sangue, badando a non effettuare imbreeeding stretto, ma anche a scegliere un soggetto che possibilmente possa valorizzare i pregi e eliminare i difetti sel nostro soggetto... e per fare questo occorre non avere fretta e non avendo le competense farsi seguire da chi è più esperto...
Concludo con una frase che "forse" hai gia sentito:
SE dopo aver letto tutto ciò hai ancora voglia di far accoppiare il tuo cane, mettiti di buzzo buono, fai tutto il tran tran di cui ti parlavo, e se il cane è effettivamente meritevole...
tanti auguri perla futura cucciolata
PS: ovviamente siamo a disposizione per altre info....