Secondo me non è il kennel che lo fa piangere, è il fatto di non vederti.
La Nina, appena arrivata in casa, ha trovato il kennel (in tessuto) aperto con dentro giochini e fratellini di peluche, è entrata di sua iniziativa ed ha stabilito che era la sua cuccia. Poi, la notte, portavamo il kennel in camera ai piedi del letto, ma non c’è stato verso di farla stare dentro, per due notti ha strillato come un’ aquila fino a sfinirci, la facevamo uscire e lei si metteva per terra a fianco del letto, dove poteva vederci, e rimaneva tranquilla tutta la notte. Per le pipì e le cacche le mettevamo un paio di traversinae all’ingresso della stanza e lei andava a farla lì senza problemi. In più ciotola d’acqua a disposizione e lucina notturna. A quattro mesi ha iniziato a fare la cacca solo fuori, in casa solo qualche pipì, ora quando ha bisogno si mette davanti alla porta ed abbaia... il kennel è in box, smontato... ne abbiamo un altro in auto per il trasporto, quello smontato lo teniamo in caso si dovesse andare in albergo.