Sono d'accordo con tutti voi che, alla fine, avete parlato della gioia nel rapporto con il cane. Uscire ogni tanto fuori dal seminato della giusta teoria, giocare senza pensare ai ruoli, rotolarsi a terra con loro (lo faccio pure io 😉), rincorrerlo e farsi rincorrere (perché spesso capovolgo il gioco: proprio mentre vuole che lo rincorra, faccio in modo che sia lui a rincorrermi) sono anche questi, secondo me, modi molto efficaci per rinsaldare il legame. Ci vogliono entrambi, soprattutto con un Golden.
Poi ...certi vizi, certe concessioni, le pagheremo . Si sa. E lo si accetta.
È verissimo questo però...io credo che si paghi anche l'opposto, cioè la rigida applicazione della buona teoria. Perfetta per mille cose ma a volte un po' "ingabbiante" per la nostra sfera emozionale se viene interpretata in modo rigido. È fondamentale, ma applicata con gioia e serenità.
Poi, vado forse in OT, ma davvero quanto sto imparando da Jam (che è il mio primo cane) sulla calma, sull'assertività, sull'autocontrollo e - all'opposto - sulle emozioni, sulla gioia di vivere il momento, sulla spontaneità, sul lasciarsi andare! È un percorso di vita bellissimo. Immaginavo che avere un cane fosse un'esperienza intensa, ma non fino a questo punto.