Autore Topic: Standard, attitudine e "destinazione"  (Letto 14283 volte)

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Offline teppista11

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Re:Standard, attitudine e "destinazione"
« Risposta #15 il: 27 Febbraio 2016, 08:32:07 »
Spezzo solo una lancia in favore di Fb in quanto, in questo specifico caso, ha dato corpo ad una questione che già mi ero posta più volte: lì la discussione era iniziata sui metodi di addestramento, che non critico e non giudico in quanto ignorante in materia, ma (mi) ha dato spunto per guardare al cane sotto un altro punto di vista, un breve spaccato di realtà e approcci diversi su quale sia la giusta o la sana natura di una razza rispetto all'altra!
Quando la scorsa primavera avevo ancora l'utopia di poter prendere il 3° cane una delle allevatrici contattate trasudava proprio entusiasmo per il riporto, i Wt ecc e diciamo che metteva come 'paletto' la possibilità che i cuccioli facessero qualcosa in quel settore, o almeno ci provassero! Beh mentre altri da me contattati (così pure come quando ho preso golia) si interessavano a scegliere "il soggetto" sulla base del mio tipo di vita (fai expo? hai altri maschi/femmine in casa? Andate a caccia? avete bimbi? ecc), in quel caso invece forse è stato il binomio "tipo di razza/famiglia" ad esser stato messo in discussione...
Forse è degli umani paranoici come me porsi continuamente dubbi, ma concordo con tutti voi quando dite che in fondo ognuno possiede la chiave di lettura per riconoscere la felicità del proprio cane, e se non riesco ad andare oltre l'80% spero che i miei Argo, i miei Trudi, i miei Golia avranno la pazienza e la bontà di perdonarmi!



Offline PAMandCO

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Re:Standard, attitudine e "destinazione"
« Risposta #16 il: 27 Febbraio 2016, 09:53:51 »
Boh forse non ho capito allora
Comunque  ok porsi dei dubbi ( dillo a me), mettersi in discussione  ma forse a volte  lo facciamo  anche troppo
Ciascuno ha il cane di cui ha bisogno.

Offline LaMaria

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Re:Standard, attitudine e "destinazione"
« Risposta #17 il: 27 Febbraio 2016, 14:28:59 »
Quoto Pam. Ho scoperto che Maebh adora - letteralmente adora - fare questo lavoro di ricerca di superficie, ma sarebbe altrettanto felice se uscissimo regolarmente a giocare con il frisbee...

Offline piperita

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Re:Standard, attitudine e "destinazione"
« Risposta #18 il: 27 Febbraio 2016, 23:16:31 »
Dubbi legittimi...anche io a volte me li pongo come voi,perchè neppure Forrest ha mai cacciato nè lo farà mai.Devo dire che come cane da caccia  lascerebbe un po' a desiderare: qualche giorno fa c'era un riccio che correva davanti a noi sul sentiero nel parco,ma non se ne è neppure accorto. E non ha notato  neppure,lo ha bellamente ignorato  ::) lo splendido fagiano che camminava nel prato dove spesso lo porto a correre...così come non rincorre i gabbiani in riva al mare... Però ama l'acqua in tutte le sue forme,ed in questo abbiamo la fortuna di poterlo assecondare visto che viviamo al mare e lo portiamo regolarmente in montagna a correre e rotolarsi nella neve.Insomma credo,spero, che scoprendo cosa piace a noi e loro e poi facendolo assieme,possiamo comunque renderli felici.

Offline kayli

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Re:Standard, attitudine e "destinazione"
« Risposta #19 il: 28 Febbraio 2016, 16:10:51 »
Mi aggancio ad una chiaccherata su Fb sull’eterna diatriba caccia sì-caccia no, meglio i fagiani o i riportelli, cani da lavoro o cani da “divano” e mi chiedo, nel momento in cui scegliamo una determinata razza fino a che punto siamo consapevoli e assecondiamo le specifiche attitudini richieste dallo standard?
E quanto invece è accettabile il compromesso che ci impone la propria coscienza, il proprio stile di vita, sempre e comunque nel rispetto del benessere del cane?
Il golden retriever è un cane da caccia, da riporto, non ci piove; molti di voi seguono con passione una determinata disciplina, che sia riporto, obedience, salvataggio mare/terra, agility.  Ma il golden è anche un cane “duttile”, facilmente addestrabile a qualsiasi attività, caratterialmente docile e “pacioccoso , e tanti altri, come me , lo hanno  scelto perché complessivamente compatibile con le proprie necessità quotidiane (cane attivo ma non irrefrenabile, docile con bimbi e altri animali domestici, con una determinata stazza/linea estetica, non territoriale ecc), insomma perché candidato ad essere un buon compagno di famiglia.
Vi chiedete mai quanto sia giusto privarli della loro predisposizione alla caccia, deviare le loro attitudini su attività che non siano prettamente il riporto, o ancora destinarli a “semplici cani di famiglia”?
Ho un cavallo frisone selezionato per la guerra e il dressage, un cavallo purosangue ideato per le corse negli ippodromi, un bovaro bernese destinato a guardare mucche e trainare carretti del latte, e nessuno di loro fa ciò per cui “espressamente” è nato, tantomeno ho intenzione di far ammazzare delle anatre per il gusto predatorio di golia (perché i dummies non regalano la stessa estasi del selvatico vero e proprio)…ma non mi sento di affermare che sono animali tenuti “contro natura”….oppure dovrei?? Dovrei sentirmi in colpa se trascino la bovara in lunghi trekking quando in realtà è una razza statica? Quando impedisco al golden di rincorrere gatti soffocando il suo istinto predatorio??
E’ giusto valutare una sorta di evoluzione nella scelta/destinazione di una razza o così facendo si minano le basi per cui quella stessa razza ha ragion d’essere??
E gli allevatori come dovrebbero porsi??  Prodigandosi per la selezione e il mantenimento dello standard di razza, dovrebbero esclusivamente assegnare i propri cuccioli a chi garantisce loro  la necessaria dose quotidiana di lavoro con selvaggina?? Dovrebbero davvero indirizzare le “famiglie comuni” a prendersi un bel bubo al canile??
Non è per far polemica, perché sono la prima a mettermi in discussione,  solo curiosità di sapere come la pensate!   ;D
molti dubbi Barbara???? Il discorso è complesso e sostanzialmente penso non sia un crimine non far riportare selvaggina o non portare un golden a caccia, come penso anche che pur volendolo fare non tutti i golden si divertano in quest'attività(e aggiungo secondo il mio punto di vista PURTROPPO). Penso che non saprai mai sei i tuoi cani siano felici al 100% finche non gli fai fare quello che dovrebbe essere la "memoria di razza", che purtroppo in moltissimi golden si è persa. lascia stare i golden e prova invece a guardare i border, sono dei fenomeni in agility, mostruosi in obbedience, e dei gran cani anche in ricerca, ma non riesci mai a stancarli anche con una giornata intera di addestramento... mentre invece bastano due ore con le pecore....per loro non c'è appagamento migliore che dar dietro alle pecore..... magari lo fanno anche male, non secondo i canoni delle gare e delle prove di sheep dog, ma li appaga in modo indescrivibile, tanto che molti addestratori/conduttori laternano due o tre discipline con le pecore proprio per far scaricare il cervello..... Visto che hai i cavalli ti faccio un'altro esempio... Hai presente i QH, la scenografia del reining e l'addestramento mentale che ci vuole???, ecco hanno scoperto che fargli fare un pò di cutting (dove in realta il cavallo fa tutto da se) gli rigenera il cervello, e poi sono più rilassati e predisposti per una nuova giornata di reining...
Quindi lascia fare gli assolutismi, osserva i tuoi cani e vedi se hanno predisposizione, o meglio se l'allevatore ha fatto in modo che il cane abbia mantenuto quelle qualità di razza che dovrebbe avere.... poi prova... e guarda i suoi occhi mentre lo fà.... solo quello ti dirà se è più contento di prima. Puo anche d'arsi che non gli piaccia, e che la cosa non lo soddisfi... nessun problema, continui a fare quello che hai fatto sino ad ora. A questo punto mi farei due domande... non gli piace perchè non è stato stimolato in tal senso, o meglio bloccato e plasmato dai proprietari, oppure è un problema di linee di sangue, e quindi allevatoriale???


Offline Mauro•Aaron

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Re:Standard, attitudine e "destinazione"
« Risposta #20 il: 28 Febbraio 2016, 20:43:49 »

molti dubbi Barbara???? Il discorso è complesso e sostanzialmente penso non sia un crimine non far riportare selvaggina o non portare un golden a caccia, come penso anche che pur volendolo fare non tutti i golden si divertano in quest'attività(e aggiungo secondo il mio punto di vista PURTROPPO). Penso che non saprai mai sei i tuoi cani siano felici al 100% finche non gli fai fare quello che dovrebbe essere la "memoria di razza", che purtroppo in moltissimi golden si è persa. lascia stare i golden e prova invece a guardare i border, sono dei fenomeni in agility, mostruosi in obbedience, e dei gran cani anche in ricerca, ma non riesci mai a stancarli anche con una giornata intera di addestramento... mentre invece bastano due ore con le pecore....per loro non c'è appagamento migliore che dar dietro alle pecore..... magari lo fanno anche male, non secondo i canoni delle gare e delle prove di sheep dog, ma li appaga in modo indescrivibile, tanto che molti addestratori/conduttori laternano due o tre discipline con le pecore proprio per far scaricare il cervello..... Visto che hai i cavalli ti faccio un'altro esempio... Hai presente i QH, la scenografia del reining e l'addestramento mentale che ci vuole???, ecco hanno scoperto che fargli fare un pò di cutting (dove in realta il cavallo fa tutto da se) gli rigenera il cervello, e poi sono più rilassati e predisposti per una nuova giornata di reining...
Quindi lascia fare gli assolutismi, osserva i tuoi cani e vedi se hanno predisposizione, o meglio se l'allevatore ha fatto in modo che il cane abbia mantenuto quelle qualità di razza che dovrebbe avere.... poi prova... e guarda i suoi occhi mentre lo fà.... solo quello ti dirà se è più contento di prima. Puo anche d'arsi che non gli piaccia, e che la cosa non lo soddisfi... nessun problema, continui a fare quello che hai fatto sino ad ora. A questo punto mi farei due domande... non gli piace perchè non è stato stimolato in tal senso, o meglio bloccato e plasmato dai proprietari, oppure è un problema di linee di sangue, e quindi allevatoriale???

La penso esattamente come te





Aaron Barbara & Mauro

Offline teppista11

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Re:Standard, attitudine e "destinazione"
« Risposta #21 il: 28 Febbraio 2016, 21:53:12 »
Kayli se x dubbi intendi spunti di riflessione, sicuramente!! Non sono nata "imparata", e mi piace reperire punti di vista di chi ha più/diverse esperienze di me...
Probabilmente il mio non concepire l'uccisione di animali per passione è per te un mio limite, e di conseguenza una privazione per il mio cane, ed è forse qui che il discorso si fa più complicato rispetto ai proprietari che mangiano carne e si fanno meno remore in questo senso...
Discorso diverso credo x i cavalli, perché per loro (purtroppo lo aggiungo io stavolta) si parla sempre e comunque di resa di prestazioni e non di "benessere x quella specifica razza"...se il mio frisone ha il trotto rilevato preferisco vederglielo fare perché scappa da un gatto che spunta all'improvviso o perché gioioso viene verso il secchio di fioccano, e non perché glielo chiedo con imboccatura forte e frusta lunga da dressage... Questo probabilmente si contraddice lo stesso col mio desiderio/egoismo di avere vicino un cavallo...
Concordo sicuramente con te che il lavoro svolto dall'allevatore si manifesta sulla linea di esemplari accentuando o meno determinate "predisposizioni attitudinali" (ma allora forse finiamo col mettere in discussione anche  il giochino della domanda-offerta/lineelavoro-expo ecc che da agio alla varietà di golden che al giorno d'oggi vediamo in giro e...insomma usciamo dal seminario!  ;D  )



Offline Mamma Orsa

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Re:Standard, attitudine e "destinazione"
« Risposta #22 il: 11 Marzo 2016, 13:32:34 »
Argomento e discussione molto interessante, scrivo per memorizzarmi il topic, perchè sto per partire e ora non riesco a leggere tutto e rispondere come si deve, ma lo farò, grazie Barbara per aver posto la questione.


Offline LaMaria

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Re:Standard, attitudine e "destinazione"
« Risposta #23 il: 25 Gennaio 2017, 21:11:34 »
Mi riaggancio a questo topic, non so se ne esistano altri del genere, ma la domanda è: esistono in Italia linee "da lavoro"?
Il fatto è che Maebh è alta e snella, con pelo liscio e non molto lungo, velocissima nella corsa, con una motivazione predatoria elevatissima...
Una signora inglese, per strada, l'ha vista e mi ha detto "ecco un Golden da lavoro!". Una veterinaria l'ha vista svolgere la ricerca di persone, domenica, e ha fatto lo stesso commento (e meno male che non ha stanato i leprotti che abbiamo visto in giro!).
Alle volte mi viene il dubbio di aver aumentato il predatorio, con questi allenamenti di ricerca...
Lei vorrebbe inseguire ogni oggetto volatile, dal gabbiano al frisbee, dal parapendìo alle mosche...

Offline teppista11

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Re:Standard, attitudine e "destinazione"
« Risposta #24 il: 27 Gennaio 2017, 09:02:30 »
Se non sbaglio proprio Kayli alleva "linea da lavoro"



Offline Mauro•Aaron

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Re:Standard, attitudine e "destinazione"
« Risposta #25 il: 27 Gennaio 2017, 09:08:31 »
Io sono certo che se c'è una selezione importante un Golden può fare benissimo bellezza e lavoro insieme senza nessuna preclusione.





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Offline Francesca*

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Re:Standard, attitudine e "destinazione"
« Risposta #26 il: 27 Gennaio 2017, 12:15:39 »
Che bello il concetto che un cane si rigeneri la mente facendo ciò per cui è nato... È così vero anche per le persone

Offline kayli

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Re:Standard, attitudine e "destinazione"
« Risposta #27 il: 28 Gennaio 2017, 19:02:47 »
Mi riaggancio a questo topic, non so se ne esistano altri del genere, ma la domanda è: esistono in Italia linee "da lavoro"?
Il fatto è che Maebh è alta e snella, con pelo liscio e non molto lungo, velocissima nella corsa, con una motivazione predatoria elevatissima...
Una signora inglese, per strada, l'ha vista e mi ha detto "ecco un Golden da lavoro!". Una veterinaria l'ha vista svolgere la ricerca di persone, domenica, e ha fatto lo stesso commento (e meno male che non ha stanato i leprotti che abbiamo visto in giro!).
Alle volte mi viene il dubbio di aver aumentato il predatorio, con questi allenamenti di ricerca...
Lei vorrebbe inseguire ogni oggetto volatile, dal gabbiano al frisbee, dal parapendìo alle mosche...
ciao  ora non so se nel pedigree della tua può esserci del lavoro, ma per quello che descrivi potrebbe anche essere, ma può anche essere il contrario... Vediamo se mi spiego meglio... il predatorio lo anno anche molti cani di linee da show, e sicuramente stimolato nel modo giusto e sin da piccoli aumenta e anche di tanto...... ma la qualità che si selezionano nelle linee da lavoro, sono anche altre, e forse più importanti, come una buona solidià di nervi che mitiga l'alta motivazione predatoria.....perchè è moolto importante avere un cane che non vada su di giri per nulla, e che sia capace di ragionare sempre, e che si spenga, per ricaricare le batterie.....


Offline LaMaria

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Re:Standard, attitudine e "destinazione"
« Risposta #28 il: 29 Gennaio 2017, 23:24:00 »
Grazie (Cristian?)! In effetti ho visto diverse foto dei vostri cani e la Maebh come aspetto assomiglia proprio a una dei vostri.



Poi, vabbè, dietro la sua cucciolata non c'era un grande studio dietro e, per quanto riguarda la solidità di nervi... insomma... diciamo che è una cana un po' sensibile.
Parte con arousal altissimo e devo stare attenta a gestire bene gli allenamenti. Però ha appena compiuto due anni, mi han detto in molti che quest'anno dovrebbe maturare ulteriormente.
Di fatto è motivatissima e tenace nella ricerca in superficie; in quella su maceria è altrettanto motivata ma deve superare qualche timore nell'affrontare certe difficoltà, soprattutto l'altezza e l'arrampicata: non le ho fatto sviluppare abbastanza la percezione del posteriore, ma con calma ci lavoriamo.

Offline kayli

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Re:Standard, attitudine e "destinazione"
« Risposta #29 il: 31 Gennaio 2017, 18:57:48 »
Grazie (Cristian?)! In effetti ho visto diverse foto dei vostri cani e la Maebh come aspetto assomiglia proprio a una dei vostri.



Poi, vabbè, dietro la sua cucciolata non c'era un grande studio dietro e, per quanto riguarda la solidità di nervi... insomma... diciamo che è una cana un po' sensibile.
Parte con arousal altissimo e devo stare attenta a gestire bene gli allenamenti. Però ha appena compiuto due anni, mi han detto in molti che quest'anno dovrebbe maturare ulteriormente.
Di fatto è motivatissima e tenace nella ricerca in superficie; in quella su maceria è altrettanto motivata ma deve superare qualche timore nell'affrontare certe difficoltà, soprattutto l'altezza e l'arrampicata: non le ho fatto sviluppare abbastanza la percezione del posteriore, ma con calma ci lavoriamo.
per curiosità mi mandersti il pedigree di maebh?


 


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