Riprendo questo thread solo per mettere a fuoco qualche aspetto che finora non mi sembra sia stato approfondito.
Sulla responsabilità civile c'è poco da aggiungere a quanto già postato: la responsabilità per il fatto dei nostri pelosi è spesso già inserita o inseribile come copertura aggiuntiva alla polizza del capo famiglia, e ciò che distingue un prodotto dall'altro e che deve essere criterio guida per la scelta sono massimali ed eventuali franchigie: in questo senso non sottovalutate l'importanza del massimale, perché 500000 € possono sembrare una copertura folle per il nostro pacioccone, ma in realtà diventano una cifra modesta se ad esempio ci scappa, attraversa la strada e fa schiantare un motociclista contro un muro (tutti gli scongiuri sono ammessi, anche se purtroppo scientificamente non sembrano efficaci a prevenire i sinistri...).
Per quanto riguarda le polizze malattie e infortuni, il mercato italiano attualmente non prevede granché, ed i pochi prodotti presenti, oltre a diverse esclusioni (peraltro comprensibili, dato che riguardano prevalentemente malattie genetiche o ritenute almeno in parte tali, come le displasie, oppure malattie che si possono prevenire con regolari profilassi, come filaria, cimurro, etc), hanno massimali e franchigie che non ne giustificano l'acquisto. Faccio un esempio: se devo spendere 80 € per una polizza che mi copre le spese solo per intervento, con un massimale di 1000 € e 200 € di franchigia, con una lista di esclusioni che oltre a comprendere gran parte della casistica più frequente prospetta una certa difficoltà da parte dell'assicurato a vedersi liquidato il sinistro, a quel punto non mi assicuro (perché penso che valga la pena assicurarsi per le "vere" tegole che ci possono cadere in testa, mentre 800 € non mi ridurrebbero comunque sul lastrico).
Esiste una sola polizza con un massimale decente (2500 € o 5000 €), copre sia le spese mediche che di intervento per malattia o infortunio in cani di tutte le razze fra i 6 mesi e gli 8 anni di età. Costa più delle altre (massimale 5000 €, comprensiva della copertura r.c. di 500000 € che per me è un doppione di un'altra polizza del capo famiglia, e incendio del contenuto dell'abitazione per 10000 € - vi avrei rinunciato volentieri ma non era possibile - ho pagato un premio totale di 220 €), ma "sulla carta" ha in definitiva un rapporto prezzo/prestazioni decisamente più conveniente di quelle più economiche. Dico sulla carta perché in maniera molto gigiona le condizioni di polizza fanno riferimento ad una "rete convenzionata" a cui fare riferimento per ottenere la prestazione gratuita e in carico completo alla Compagnia, mentre per prestazioni fornite da veterinari non convenzionati è prevista la liquidazione solo in via rimborsuale e con presenza di una franchigia non modesta (15%). Il fatto è che quando Tobia a luglio si è preso il forasacco nel naso, chiamando la centrale operativa mi hanno candidamente risposto che la rete convenzionata in realtà non esisteva. Ho ottenuto la liquidazione totale dei costi di intervento e medicazione solo dopo avere minacciato un reclamo ad ISVAP (organismo pubblico che campa sulle multe alle Compagnie per le loro irregolarità, e questa era palese), liquidazione pervenuta senza nemmeno la quietanza, e non sono riuscito, dopo due mesi di insistenza, ad ottenere un elenco delle strutture convenzionate (che evidentemente non esiste); oggi ho saputo dal loro broker principale che non riescono ad ottenerla neppure loro, pur dietro sollecitazione da parte di molti clienti. Non piacendomi litigare e dato che Tobia ha smesso di fare il bidone aspiratutto (mia preoccupazione principale quando ho stipulato la polizza), in assenza di prestazioni certe e/o rimesse all'arbitrio dell'unica liquidatrice (fra parentesi persona di rara antipatia), personalmente non rinnoverò la polizza; ma per chi ha ragioni concrete per temere interventi o cure mediche costose (per la voracità del pargolo o per il timore di determinate patologie - ad esempio tumori e leucemie, oltremodo costosi, non sono esclusi dalla polizza, anche se certo sono piuttosto rari in cani in quel range di età), il prodotto è ottimo, e le condizioni di polizza, nero su bianco, non danno dubbi sul diritto all'ottenimento della prestazione (fra l'altro, l'inesistenza di una rete convenzionata contattabile tramite la loro centrale operativa si traduce nella pratica in un pieno diritto a vedersi rimborsate le spese sostenute presso il proprio veterinario di fiducia, senza l'applicazione di alcuna franchigia); magari, lo ripeto, con la prospettiva di dover litigare un po'...
Scusate lo sproloquio, spero che almeno possa esse utile a qualcuno :-)