Isa, mi hai aperto una ferita che ancora non si è rimarginata, con una domanda alla quale non so dare risposta, io che ho passato l'ultima notte accanto al letto d'ospedale di mio padre, tenendolo per mano. Ma ormai non so quanto la dose di morfina gli permettesse di essere cosciente. Meglio che non lo fosse.
L'unica cosa che so è che ora lui ha una piena consapevolezza di tutto, e quel che resta a noi sorelle è un'unione maggiore fra noi e con la mamma.
Tu hai compiuto verso il tuo compagno un gesto di grande amore, te ne sarà sempre grato. Vi sono vicina, davvero.