Del senno di poi son piene le fosse e quel che e' stato e' stato. Credo che ognuno di noi che ha un MINIMO di preparazione ed esperienza, come dice Chiara, conosca ben bene il modus operandi da tenere in certi contesti. E' pur vero che la paura, l'agitazione e la fretta ( di staccare due animali che si affrontano) prende sovente il sopravvento. La tecnica di Maurizio e' l'unica efficace in caso di attacco da terrier ( sopratutto per quanto concerne i Bull), unita al sacrosanto calcio nei co#####i ...e dato forte.
Io non mi assurgo al ruolo del Nazareno ,che tutto sa e a tutto pone rimedio, pero' ti pongo esperienza diretta sul campo.
Quando Scott ( Terrier, con le palle, ma 12 kg di cane) venne agggredito da Dogo argentino ( 45 kg di rabbia) a casa mia, e che quasi lo decapito'...il primo istinto in mezzo a sangue che fiottava e mio cane che veniva sbatacchiato dx /sx per il teschio, fu' di intervenire. Con le mani . Tra i due. Esito: un morso galattico nell'avambaccio che , (passata l'adrenalina) provai un dolore al limite dello svenimento . Il Dogo si stacco solo quando quel delinquente del suo umano gli sferro' un calcio nelle palle che se lo dava a me vedevo la Madonna a vita. Io coi cani ho a che fare, e con molti. Per il 99% con cani conosciuti e tranquilli, taluni da saeper prendere ma generalmente situazioni senza stress. Mi e' pero' capitato qualche incontro del genere e, memore di cio' che accadde 8 anni orsono, resto freddo e lucido. E...giocoforza...colpisco piu' forte che posso e per fare male. Lo so benissimo che si meriterebbero i padroni tale trattamento, e che il comportamento aggressivo canino e' figlio di una gestione farlocca e deviata da parte del suo umano, ma a mani estremi la priorita' e' salvaguardare il MIO cane. Quindi via il guizaglio, cane libero ( di difendersi) e io attacco forte e duro. Non me ne frega un ca##o del POI...poi ci pensero'. Un attacco in branco ( umano + peloso) tale viene percepito pure dal cane aggressore. E gia di per se' inibisce un po' la furia. Ad un PT che ...libero...stava correndoci incontro rabbioso per azzannarmi Kira ( che aveva 7 mesi e stava x cazzi suoi su un prato), corsi incontro urlando e dimenando le braccia.Lui rallento, mi si paro'davanti e ci " abbaiammo" addosso. Appena cerco' di pinzarmi in zona cosce...gli diedi un cazotto con tutta la forza che avevo sul naso. Poi due tremendi calci al ventre. Usai tutta la forza in mio possesso. Guai'...si ritrasse e scappo'.
E' inopinabile che non si puo' pensare sempre e cmq tutti di agire in tale maniera.
Ce' chi ci riesce sempre, chi a seconda della situaziione, chi mai e chi manifesta paura.
Tutti comportamenti umani, legittimi e leciti.
Ma in contesti simili non dobbiamo dimenticare che il cane discende si' da lupo, ma ha altresi' perso del lupo la capacita' di associare ad un branco di prede/avversari un pericolo. Infatti cacciano prede singole in branco. Il cane, invece ,questa assonanza l'ha persa. Mentre gli e' rimasta , sopita, la capacita' di capire che se attacca due soggetti le puo' anche buscare. Mentre con uno se la gioca.
Quindi credo sia importante, per ognuno di noi UMANI, fare un po' di training autogeno e abituarci all'idea che...capitasse....dovremo esser capaci NON di dividere, bensi di ATTACCARE. Per fare male, anche se il fine e' la dissuasione.
Marco, Luisa...che la tizia si sia mostrata dispiaciuta e' aria fritta . Anche se resta il minimo sindacale. Perche' ha per le mani un'ARMA. Che colpira' di nuovo. E che, se non corre subito ai ripari con metodi educazionali drastici , prima o poi fara' il danno.
Col senno di poi io, ai tempi del Dogo, dovevo sporger denuncia. Non lo feci. E oltretutto il tizio si rivelo' un avanzo di galera che , al posto di risarcirmi il vet, penso' bene di dileguarsi.
Ce' chi dice: si' vero, pero' poi le paga il cane le conseguenze. purtroppo si, me ne dispiace ma e' cosi'. Perche' cmq una volta puo' esser Renato...una Joy...una un bimbo di due anni. E poi succedono le tragedie.
Io sono un forte sostenitore del patentino conduttore, che ho e che ho conseguito con la voglia di imparare.
Perche' i ns compagni pelosi sono potenziali rescue dogs cosi' come potenziali killer. Sta a noi crescerli, modellarli ed educarli, inibendo nei soggetti "alti" certi stimoli in favore di altri.
Credo che voi oggi possiate solo dire: che sfiga. Nulla piu'. Non recriminatevi nulla, e pensate che state tutti bene. Un episodio. Di m##da, ma un episodio. Che non lasci strascichi, quello si. Un abbraccio.